Lo yoga sbarca in ateneo
Chi pensa che lo yoga sia solo un modo come un altro per fare esercizio fisico sbaglia di grosso. Lo sanno bene il Presidente della Federazione Italiana di Yoga Eros Selvanizza e sua moglie Antonietta Rozzi, docente presso la facoltà di scienze della formazione dell’Università di Bolzano nonché Presidente di Sarva Yoga International. Dopo la firma di un protocollo d’intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione per l’inserimento dello yoga in tutte le scuole italiane dalle materne alle superiori, la prof.ssa Rozzi ha pensato di estendere l’attività anche all’alta formazione fino a che lo yoga non è entrato a pieno titolo tra le materie complementari a credito formativo.
“Ci siamo avvalsi di esperti, docenti di pedagogia e altre figure professionali per mettere su uno staff competente – ha spiegato la Rozzi al Corriere dell’Università – per essere adeguatamente preparati i nostri tecnici devono conseguire una specializzazione di due anni grazie al master organizzato dall’Istituto YogaEducational con il patrocinio del Comitato Italiano per l’UNICEF, delle facoltà di scienze della formazione dell’Università di Bologna e Padova e diverse istituzioni pubbliche”.
Un’attività nuova che ha entusiasmato i ragazzi degli atenei di Bolzano, Bologna, Padova, Trieste e Parma che hanno già sperimentato questa materia. “I corsi sono sempre affollati e hanno trovato un riscontro positivo anche per alcuni accordi in via di definizione nell’ambito della ricerca – ha continuato a spiegare la Presidente di Sarva Yoga – anche con la facoltà di scienze motorie del nostro ateneo stiamo avviando alcuni progetti con il coinvolgimento degli studenti nell’ambito del benessere fisico e nel settore ospedaliero”.
Un caso tutto italiano poiché, strano ma vero, nella patria dello yoga, l’India, è stata proprio la prof.ssa Rozzi a tenere i primissimi corsi di pedagogia yoga presso le università di Calcutta e Delhi. Grazie al contributo della docente anche altri atenei stanno entrando in questo mondo tutto nuovo, Rozza ha svolto seminari sulla scienza dello yoga presso la facoltà di educazione fisica dell’università di Bratislave e seminari per l’inserimento dello yoga nella scuola in Argentina, in Russia, Romania, Slovacchia e Svizzera.
Tra i primi successi di questo percorso accademico “insolito”, la laurea specialistica conseguita lo scorso ottobre da Paolo Del Monte della facoltà di medicina e chirurgia dell’ateneo di Bolzano che ha presentato una tesi dal titolo “Le energie della colonna vertebrale” illustrando, con video, anche una classica sequenza di asana: la serie Rishikesh.
Martina Gaudino
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