INSPIRATI Spazio al tuo Respiro: YOGA per le malate di tumore al seno

Presso l’Ospedale Molinette, A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, con il patrocinio della Federazione Italiana Yoga e dell’Università di Bangalore e grazie al contributo della azienda farmaceutica Novartis, si terranno, a partire dal 12 giugno, corsi di yoga gratuiti per le donne con tumore al seno, guidati da insegnanti appartenenti all’Albo professionale federale. Mercoledì 22 maggio ha avuto luogo, nel reparto di oncologia, la conferenza stampa per la presentazione del progetto, a cui hanno partecipato tutte le organizzazioni interessate. Sebbene le possibilità di cura oggi siano effettive, il tumore al seno crea ancora molta ansia, questo percorso è nato per il benessere fisico e psichico delle donne che stanno affrontando le cure, per aiutarle ad affrontare il dolore, la paura e il disagio della malattia e delle terapie. I medici del reparto di oncologia dell’Ospedale Molinette, del Dipartimento Qualità e Sicurezza delle Cure e i volontari della Onlus Andos collaborano attivamente e con molta sensibilità per assicurare una assistenza a 360° alle donne malate, per infondere loro sicurezza e fiducia prendendosene cura con strategie diverse. In questa visione olistica della “persona”, lo yoga assume un ruolo fondamentale. Eros Selvanizza, Presidente della FIY, ha precisato che questa antichissima metodologia attualmente è oggetto di innumerevoli ricerche scientifiche che ne hanno riconosciuto l’efficacia. Ha quindi chiarito che lo scopo delle tecniche yogiche è di ristabilire l’equilibrio psicologico, compromesso dalle tensioni accumulate inevitabilmente nel corpo a causa della malattia: sciogliendole si va ad agire sulla parte mentale che le ha create e in particolare sulla respirazione con un effetto benefico sul complesso corpo-mente. Antonietta Rozzi , Presidente di Sarva Yoga International, ha posto l’accento sulla forte condizione di stress in cui vivono queste donne. Con lo yoga si realizzano diversi risultati: una qualità di vita migliore che deriva dalla capacità di affrontare i momenti di difficoltà e quindi una risposta immunitaria più forte come conseguenza di una condizione di recupero dallo stress.